La regola d'arte, e quindi la nornativa, si evolve nel tempo. Ciò che veniva considerato accetabile in passato, ora è considerato obsoleto oppure inaccettabile. Si pone quindi il problema di adeguare i vecchi impianti alla regola d'arte vigente.
Questo tema, nel quale si intrecciano tecnica, diritto ed economia, è molto discusso e controverso. Occorre pertanto valutare caso per caso il livello di sicurezza accettabile, considerando gli oneri da sostenere in relazione al livello di sicurezza che si intende raggiungere.
Il committente, essendo il vero responsabile dell'impianto, deve scegliere tra le varie soluzioni tecnico economiche proposte dal progettista.
Per consentire di mettere in regola gli impianti privi di dichiarazione di conformità, il DM 37/08 ha introdotto una nuova dichiarazione, denominata dichiarazione di rispondenza (DIRI). In base al suddetto decreto, devono dotarsi di DIRI:
Questo tema, nel quale si intrecciano tecnica, diritto ed economia, è molto discusso e controverso. Occorre pertanto valutare caso per caso il livello di sicurezza accettabile, considerando gli oneri da sostenere in relazione al livello di sicurezza che si intende raggiungere.
Il committente, essendo il vero responsabile dell'impianto, deve scegliere tra le varie soluzioni tecnico economiche proposte dal progettista.
Per consentire di mettere in regola gli impianti privi di dichiarazione di conformità, il DM 37/08 ha introdotto una nuova dichiarazione, denominata dichiarazione di rispondenza (DIRI). In base al suddetto decreto, devono dotarsi di DIRI:
- gli impianti realizzati dopo il 13/03/1990 e prima del 27/03/2008 privi di dichiarazione di conformità (DICO)
- gli impianti realizzati prima del 13/03/1990 nel caso venga richiesto un aumento di potenza
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